Casa EmmePi è terminata e adesso vi racconto la sua storia.
Quando M. mi ha contattata era in una fase complicata perché dal suo cantiere di casa chiedevano schemi tecnici precisi. Nonostante M. abbia una vera dote nello scegliere arredi e complementi si trovava in forte difficoltà. Tra noi è nata da subito una grande intesa e dopo aver sorseggiato insieme un caffè M. mi ha chiesto di aiutarla a progettare il suo futuro bagno e a cercare la loro filosofia di casa.
M. ha potuto contare su suo marito P. che totalmente consapevole del buon gusto della moglie, l’ha lasciata libera di esprimersi.
Il bagno e le prime scelte
Lo schema tecnico del bagno era ormai esecutivo quando siamo andate a scegliere i rivestimenti. La cliente era fortemente indecisa tra un effetto “wow” oppure un rivestimento semplice e neutro. La prima ipotesi temeva l’avrebbe stancata mentre la seconda credeva potesse essere ”piatta”.
Abbiamo sfogliato centinaia di carte da parati e valutato piastrelle ad ampia superficie poiché M.&P. non desideravano fughe. Quando si entra in casa EmmePi si viene subito colpiti da un particolare: la tridimensionalità. È un attico con un soffitto articolato e pieno di livelli. Questo ci ha in qualche modo condizionato e ispirato.
Dovevamo trovare un “punto di ancoraggio” dal quale partire per poi scivolare lentamente verso le scelte corrette. Il nostro punto fermo è stato Bloom di Fap Ceramiche che ha rafforzato il forte senso di tridimensionalità che ha la casa. Era il prodotto giusto. Semplice e dall’effetto “wow”. Creativo ma non invasivo. Senza fughe perché ogni piastrella misura 160×80 centimetri.
Se ti interessa conoscere qualcosa in più sui rivestimenti in grès puoi leggere anche questo articolo.
La scelta del mobile bagno è stata presa in sintonia con un pavimento in rovere spazzolato naturale e leggermente mielato. Il Brave Ground era il colore giusto da avvalorare poiché in palette con la carta da parati in stile jungle che avevamo scelto per il fondo oltre lo specchio.
La cucina
Quado M.&P. mi hanno contattata avevano acquistato un attico finito ma grezzo, ed effettuato pochissime scelte ma salde e contestualizzate. Erano sicuri di volere su tutta la superficie di casa un parquet in rovere naturale e una cucina total white.
Lo spazio cucina era in realtà destinato al secondo bagno che però M. ha fortemente voluto trasformare. La necessità di un secondo bagno non c’era e hanno preferito una cucina aperta sul living ma non a vista, riservata e conviviale allo stesso tempo. Un’ottima scelta che non ha penalizzato la zona living rimasta ampia e confortevole.
La zona living
La cucina gestita in uno spazio pratico e ampio per via del tetto inclinato ha solamente un pensile. Per questo motivo la zona living inizia con un contenimento a supporto della cucina ed M. ha sempre desiderato una madia bella e importante.
La scelta è stata Royalton di Cattelan Italia laccata in colore titanio. Royalton è firmata da Philip Jackson ed ha un frontale tridimensionale fatto di piccoli triangoli che donano al mobile un aspetto prezioso e importante.
Uno spazio funzionale
Che cosa nasconde questa elegante carta da parati?
La zona living di casa EmmePi è caratterizzata da una “scatola” ricavata tra la cucina e la zona ingresso e che contiene lo spazio più funzionale di casa. Quello in cui hanno deciso di alloggiare lavatrice, asciugatrice e una zona ripostiglio. Geniale vero?
Una porta scorrevole invisibile fa sparire la zona funzionale dietro ad un muro di foglie leggere e delicate.
È importante affidarsi a professionisti con un certo senso della precisione per rivestire muri e porte con la carta da parati.
La zona TV
La zona tv è semplice e minimale. Abbiamo cercato a lungo il divano giusto, volevamo che P. avesse la sua zona relax tanto desiderata ma senza cadere nel classico cliché del divano con chaise-longue. La scelta giusta era la polifunzionalità! Abbiamo cercato un divano che potesse cambiare forma al bisogno. Raccolto ad angolo per serate intime a guardare un film in famiglia ma con la possibilità di una soluzione 2+2 nel caso in cui si volesse conversare con un gruppo di amici.
Limes di Saba Italia faceva al caso nostro! Può cambiare forma tutte le volte che desideri. I supporti che sorreggono i cuscini dello schienale si possono facilmente spostare destrutturando la disposizione attuale per fare spazio a quella nuova.
La base TV è minimale ma altamente contenitiva. Avevamo grande larghezza, quasi 4 metri, ma poca altezza, solo 1 metro e 80. Abbiamo scelto tre grandi basi ad altissimo contenimento e sopra ad occupare la scena principale solo il TV.
L’effetto scenico avviene di sera quando si accendono le luci led sotto al mobile che lo fanno fluttuare mettendo in evidenza la venatura naturale del parquet.
La camera da letto
La camera da letto è il luogo in cui si incontrano colori morbidi, soft e neutri. Quelli che assicurano un sonno calmo e riposante.
La stanza da letto segue il mood di casa con una carta da parati tridimensionale, dall’animo aristocratico e affascinante, in perfetta palette con il colore dei muri e con il gruppo letto. Le sospensioni sui comodini danno un tocco glamour all’ambiente mentre le due ante a specchio fumè che chiudono la cabina armadio ampliano la stanza che sembra quasi due volte più grande.
Che dire? Casa EmmePi rimarrà sempre nel mio cuore come il primo progetto che ho raccontato e documentato nel mio blog.
M.&P. sono stati i clienti perfetti. Una forte fiducia nel prossimo li porta ad aprirsi e ad accettare anche un punto di vista pragmatico ed esterno. Mi hanno sempre ascoltata senza perdere mai di vista l’obbiettivo. Casa EmmePi riflette perfettamente il loro modo di affrontare la vita. Silenziosa e minimale ma dalla forza straordinaria.