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Ho conosciuto una StoryArtDesigner | Viaggio nel mondo di Marzia Boaglio

Marzia è una persona speciale. È una StoryArtDesigner. Un’artista che crea opere potenti ed elaborate che nascono da un mondo fatto di semplicità, di precisione e di un profondo rispetto per il lavoro.

Chi è Marzia Boaglio

Marzia nasce in un paesino vicino a Torino e studia per diventare una grafica. Diventa il suo lavoro, lei è precisa,conosce bene il mondo dei concetti concreti e astratti, quelli attraverso cui crea loghi per aziende.

Studia i dettagli e cerca sempre di soddisfare i suoi clienti che di solito hanno un’attività avviata per la quale vogliono affermare anche un’identità grafica.

Marzia progetta per loro un logo che identifica le mansioni dell’azienda, il prodotto che vende o il servizio che fornisce.

Particolare. Collezione Numeriom

È contenta, soddisfatta poiché il lavoro di grafica è suo, le appartiene, quella che la stimola è un’identità precisa. Nonostante ciò sente che non è tutto. Una voce flebile ma insistente ogni giorno sembra ricordarle che il suo mondo non è solo questo.

Nasce la StoryArtDesigner

Un giorno un cliente le chiede di “copiare” delle opere di artisti famosi perché aveva intenzione di realizzare con queste le porte interne della nuova casa. Marzia si offre di non copiare ma di inventare le opere.

Creare opere d’arte mi fa sentire completa. Facendo questo io dono il meglio“.

Nascono così i suoi primi lavori : Bacio, Alba, Famiglia, Cammino. Questa commissione accresce una profonda consapevolezza, per quanto rispetti la sua professione di grafica, scopre di voler essere una StoryArtDesigner, termine che lei stessa ha forgiato. Solo facendo questo conosce e riconosce davvero se stessa.

StoryArtDesign. Storia di una famiglia. Soggetto: Bacio/Alba
StoryArtDesign. Storia di una famiglia. Soggetto: Famiglia/Cammino

Cosa fa una StoryArtDesigner

Scatola scrigno. Soggetto: Pensieri

Quello di Bacio, Alba, Famiglia e Cammino si può definire l’anno zero per Marzia, da quel momento il processo è stato irreversibile. Qualcosa l’ha resa libera. Libera di creare attraverso immagini storie di vita vera.

L’arte mi rende davvero felice. Attraverso la mia arte io sono chi sogno di essere“.

Ascolta i suoi clienti, entra nella quotidianità in punta di piedi e attraverso le loro storie, quando si sente ispirata, crea forme d’arte che applica su materiali diversi e plasma su qualsiasi oggetto.

Coffee table grande. Soggetto: Sogni | Coffee table piccolo. Soggetto: Bene/Male

Contaminazioni

Opera su parete. Soggetto: Esplosione

Le opere di Marzia Boaglio ricordano il movimento futurista che appartiene ai primi anni del Novecento. La caratteristica del movimento futurista è il movimento, le opere avvolgono e coinvolgono lo spettatore attraverso il dinamismo. Questo avviene anche nelle opere della StoryArtDesigner Marzia Boaglio. Nelle sue opere il movimento è vitale e spontaneo.

È un ritmo di vita.

Mobile basso. Soggetto: Esplosione

Una forza dinamica cattura lo sguardo trasportando i pensieri in una grande e propulsiva scatola magica.

I miei personaggi nascono piatti ma dopo qualche secondo, spontaneamente, creo per loro la seconda dimensione“.

La seconda dimensione nelle opere di Marzia in realtà può definirsi una terza dimensione. È un 3D bidimensionale considerando che il lavoro e le sue opere nascono sempre da una superficie piatta ovvero un foglio o uno schermo.

Titoli

Il titolo dell’opera per Marzia è fondamentale.

È un’artista che non ha paura di comunicare anzi crede fortemente nel valore del nome delle sue opere e spera che questo possa aiutare lo spettatore “smarrito” a capire. È essenziale che il cliente di Marzia commissioni la sua opera non solo per una questione estetica ma soprattutto per la storia che interpreta e rappresenta. Lo storytelling è sostanziale e tangibile.

Chi sono i clienti di Marzia?

Probabilmente persone che amano oggetti eleganti ma allo stesso tempo contemporanei. Le opere sono ricercate, nobili e a tratti lussuose.

I clienti di Marzia amano il suo stile e comprendono il valore di avere un oggetto unico che racconta una storia esclusiva e soprattutto personale. Dal primo momento in cui Marzia incontra il cliente comincia la sua opera e lo fa ascoltando, correlandosi, facendo domande e studiando con attenzione i movimenti.

<<Marzia hai paura di deludere i tuoi clienti?>>

<<Non mi fa paura la delusione ma l’indifferenza. Il mio obbiettivo è quello di renderli felici e posso riuscirci solo facendo provare loro un’emozione.>>

Non tralascia nessun aspetto, nemmeno quello che riguarda il modo di esprimersi o quello di vestirsi, gli spazi in cui si muove e quelli in cui vive e lavora.
Quando il “quadro” è completo Marzia aspetta l’ispirazione che a volte nasce da una visione integrale dell’opera che si affretta a tradurre subito in un bozzetto oppure da semplici righe che inizia a tracciare su un foglio.

Materiali e colori

Soggetto: Alba . Metallo/Legno

Marzia usa i colori che la natura spontaneamente ha donato ai materiali e ama usare il legno poiché la venatura aiuta istintivamente il movimento caratteristico delle sue opere.

Venatura e dinamismo sono direttamente proporzionali.

È un’artista che ama le sfide e lo fa sperimentando, studiando e lavorando con materiali diversi, attratta anche dalle mode e dagli stili, è aperta alle contaminazioni.

La sua arte può definirsi ecosostenibile perché lavora su commissione utilizzando materiali naturali ed ecologici che acquista al bisogno e dai quali ottiene pochissimo scarto.

Ho intervistato e raccontato con immenso piacere il lavoro di Marzia, la prima StoryArtDesigner.

Il suo è un mondo magico e profondo che ha creato una nuova filosofia artistica contemporanea in cui grafica, arte e storie di vita vera si fondono in un’unica “accelerata” d’arte.

Questo articolo è stato scritto da Centoventimq in collaborazione con Marzia Boaglio.

Le foto sono state scattate da Jana Sebestova e da Enea Arienti.


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